La sauna è il cuore della Spa, ma chi dice sauna sa davvero a cosa si sta riferendo? Oltre ad esistere diversi tipi di sauna, come quella finlandese o quella a infrarossi, esistono altri tipi di trattamento in stanze surriscaldate che si possono genericamente chiamare “sauna” ma che date le particolari condizioni hanno un nome proprio. Uno di questi trattamenti è il bagno turco.
Differenza fra sauna e bagno turco
La struttura: la sauna ha un rivestimento in legno costituito da panche disposte su diversi livelli, in modo da trovare la zona con la temperatura ideale per ciascun ospite. Il legno dei rivestimenti non è trattato, e questo per due ragioni: innanzitutto, raggiungendo temperature molto elevate, fino a 90°, le vernici e i trattamenti chimici per il legno potrebbero emanare sostanze nocive. In secondo luogo, un ambiente rovente e asciutto, con un’umidità dell’aria al massimo al 20%, risulta molto pulito dal punto di vista batterico, poiché assolutamente inospitale. Il bagno turco è invece un ambiente caldo, ma non rovente, e molto umido, quindi i rivestimenti devono essere salubri e lavabili. Il bagno turco è rivestito in pietra e qui la temperatura arriva a circa 45° nelle zone più calde, con un’umidità vicina al 100%.
La fonte di calore e di umidità: nella sauna finlandese la fonte di calore è costituita da un fornelletto elettrico (che un tempo era un tradizionale braciere) su cui sono poste delle pietre che diventano incandescenti, portando la temperatura dell’aria a 90°. L’umidità è bassissima ma si possono avere occasionali sbuffi di vapore versando dell’acqua sulle pietre, in modo che evapori immediatamente rendendo l’aria un po’ più umida. Nella sauna ad infrarossi la temperatura dell’aria è di 60° ma il corpo riceve anche il calore dell’irradiamento degli infrarossi, scaldandosi tanto quanto nella sauna finlandese. Anche qui l’aria è molto secca. Infine, nel bagno turco la temperatura è ancora più bassa: a livello del pavimento è di circa 25° mentre sale a 40°-45° a livello delle spalle e della testa. Il tasso di umidità è vicino al 100%. La fonte del calore e del vapore è costituita da dei bocchettoni che rilasciano vapore acqueo caldissimo all’interno della stanza.
Benefici di sauna e bagno turco
La sauna e il bagno turco sono due pratiche olistiche che portano benefici talmente accentuati ed estesi che possono essere considerati come terapie. In entrambe le tipologie di ambienti il corpo viene surriscaldato e gli effetti principali sono due: i muscoli si rilassano e la traspirazione aumenta vertiginosamente. In questo modo scompaiono contratture e dolori muscolari dovuti a postura, stress, piccoli traumi ed infortuni, mentre il corpo espelle le tossine accumulate non solo negli strati esterni della pelle ma anche in profondità, purificando gli organi interni.
I trattamenti caldi vanno alternati o comunque conclusi con docce fredde: la parte del freddo è importante non solo per evitare che il surriscaldamento prosegua oltre ai tempi normali e sicuri per la salute, ma serve anche per riattivare la circolazione. Il corpo esposto al calore subisce una forte vasodilatazione, con il sangue che scorre più lentamente mentre i vasi sanguigni aumentano di diametro. La doccia fredda fa restringere rapidamente i vasi e porta il sangue a circolare più velocemente, abbassando inoltre la temperatura del corpo in profondità. Il sangue che si raffredda a contatto con l’acqua fredda circola poi internamente andando a toccare tutti gli organi e sottraendo ad essi calore: in questo modo ristabilisce la giusta temperatura molto rapidamente. Il fatto di dilatarsi e restringersi è anche una vera e propria ginnastica per i vasi sanguigni: li rende più resistenti ed elastici.
Per quanto riguarda esclusivamente il bagno turco, la nebbia di vapore caldo in cui ci si immerge per 30-40 minuti è benefica in caso di infiammazioni alle vie respiratorie. Inalare aria carica di umidità e ad alta temperatura aiuta il benessere delle mucose di naso, bocca e gola, dando un immediato sollievo.