L’olfatto, fra i 5 sensi, è quello più profondo, atavico e legato ai ricordi. Gli odori sono capaci di trasportarci immediatamente indietro nel tempo e farci rivivere emozioni, riportando davanti ai nostri occhi immagini sepolte nella memoria. Utilizzare particolari profumazioni ambientali consente di dare ad una stanza un’atmosfera molto decisa. Anche la più delicata delle fragranze conferisce immediatamente un tono all’ambiente. Lo sanno bene non solo le Spa ma anche i casinò. A Campione d’Italia, ad esempio, la profumazione dell’aria è ricercata in modo da rendere gradevoli gli spazi interni: sembra incredibile, ma già questo semplice espediente è sufficiente ad aumentare il tempo di permanenza dei giocatori, facendo lievitare di conseguenza i guadagni del casinò.
Aromaterapia: oltre al “buon profumo”
Utilizzare l’aroma terapia è qualcosa che va oltre al semplice uso di un “buon profumo”. Innanzitutto, le sostanze volatili possono essere gradevoli ma dannose e causare disturbi di vario genere e allergie. Per poter parlare di aromaterapia si parte innanzitutto dalla sicurezza delle essenze che vengono propagate nell’aria e dalla qualità degli apparecchi usati per diffonderle. Si parla infatti sia di aroma sia di terapia. Una terapia è una pratica che aumenta il benessere e riduce i disturbi, attenua i sintomi, cura la malattia. Come può un profumo essere una “cura”? Basta pensare che il solo fatto di inebriarsi con un profumo gradevole e sicuro può essere sufficiente a rilassarsi, anche inconsapevolmente, e a diminuire le contratture muscolari, regolarizzando la respirazione e la frequenza cardiaca.
Quale aroma, quale ambiente, quale stagione
Vuoi rendere ogni ambiente della tua struttura accogliente al massimo? Ecco alcuni esempi di come distribuire le essenze nei diversi locali e in diversi periodi dell’anno.
Olio essenziale di eucalipto o lavanda: è ideale per i mesi invernali, da collocare nella hall o nell’ambiente di primo benvenuto dei tuoi ospiti. L’olio essenziale di eucalipto ha due funzioni. La prima, che potremmo definire “estetica”, serve a dare un’impressione di freschezza, igiene e pulizia, un’ottima accoglienza per chi entra. La seconda, legata all’aromaterapia, aiuta a migliorare la condizione delle vie aeree superiori, quindi è ottima in caso di malanni di stagione, molto frequenti proprio in inverno. Per la bella stagione puoi optare per l’olio essenziale di lavanda, calmante e fresco.
Olio essenziale di arancio o rosmarino: è un olio essenziale alimentare e le sue delicate note possono essere diffuse nella sala per le colazioni, i pranzi e le cene, soprattutto in inverno. Dal punto di vista aromaterapico, l’arancio è perfetto per gli ambienti in cui si mangia perché ha proprietà rilassanti e aiuta ad allontanare la tensione e a gustare i pasti in modo corretto, lento e piacevole. Impedisce di abbuffarsi nervosamente e aiuta quindi a prevenire acidità e meteorismo. Per la stagione calda, si può optare invece per un fresco olio essenziale di rosmarino, stimolante per i sensi e per l’appetito.
Olio essenziale di timo o di tea tree: sono essenze molto forti che vanno utilizzate in zone di passaggio, e non di permanenza o attesa. Ideali quindi nei corridoi. Sono ideali per le zone in cui transitano molte persone poiché purificano l’aria. Può essere una buona idea utilizzare dei diffusori temporizzati in modo che le fragranze si alternino diverse volte al giorno, per non “annoiare” i sensi e dare più dinamicità agli ambienti di transito.
Olio essenziale di rosa o patchouli: questi oli essenziali hanno un effetto calmante e rilassante molto profondo. Sono perfetti per accogliere gli ospiti nelle camere da letto e sono apprezzabili in tutte le stagioni.
Olio essenziale di gelsomino, sandalo o ylang-ylang: sono gli oli essenziali giusti per la aromaterapia di coppia e possono essere utilizzati nelle matrimoniali dedicate a permanenze romantiche.