Mantenere pulita la tua piscina è fondamentale per il tuo benessere e per la sicurezza di chi la utilizza quotidianamente. L’acqua della piscina, infatti, se non adeguatamente trattata, può diventare terreno fertile per la crescita di muffe e alghe, in grado di alterarne il PH fino a rendere impossibile il bagno.
La tua piscina ha bisogno di manutenzione?
Inconvenienti come l’alterazione del PH dell’acqua, oppure – ancor più di impatto visivamente – un diverso colore dell’acqua, si traducono non solo in indesiderati effetti estetici, ma anche in problemi legati alla salute.
Quando l’acqua diventa verde, per esempio, significa che la piscina è ricca di alghe Queste alimentano batteri e funghi, che aumentano l’inquinamento organico dell’acqua e rendono scivoloso il fondo della piscina, così come le pareti. Ad esempio, se il PH della tua piscina diventa troppo alto (l’acqua dovrebbe essere mantenuta tra 7,2 e 7,6 di PH) allora si creerà un effetto “sapone” sul fondo e potresti sentire il piede che scivola. Se invece il PH è nei livelli corretti (o leggermente più acido del dovuto) il piede si fermerà stabilmente sul fondo.
Allo stesso modo, quando ti bruciano gli occhi ricordati che non è per il cloro presente nell’acqua, ma è a seguito del PH sbagliato!
Vediamo insieme come evitare questi spiacevoli inconvenienti attraverso semplici pratiche di manutenzione ordinaria della piscina.
Manutenzione ordinaria piscina: tutto ciò che devi sapere
Per manutenzione di carattere ordinario si intendono tutte quelle lavorazioni di cui la piscina ha bisogno, dalle più semplici alle più complesse, da quelle che puoi fare a casa da solo a quelle per le quali avrai bisogno del supporto di uno specialista. La manutenzione ordinaria è divisa in 3 momenti fondamentali: vediamoli insieme!
Pulizia della piscina
La pulizia dell’oggetto, della piscina stessa, è un’attività che può fare direttamente il padrone di casa. Consiste nel rimuovere dalla vasca tutto quello che è precipitazione di pulviscolo atmosferico sul fondo, foglie, così come la sedimentazione degli idrocarburi che rimangono sulla linea dell’acqua, sporcandola.
Questa pulizia può essere effettuata in due modi:
- manualmente. Utilizzando una scopa aspirafango per il fondo, una sorta di scopa per pareti e scale, e con prodotti detergenti biodegradabili per la superficie dell’acqua – che vanno a sciogliere il grasso che si deposita sul pelo dell’acqua.
- utilizzando dei robot. Anche chiamati “pulitori automatici”, i robot sono in grado di igienizzare in autonomia, sulla base di programmi pre-impostati, sia il fondo che le pareti della vasca
La frequenza con la quale occuparsi della pulizia della piscina, varia ovviamente dalle condizioni atmosferiche del momento, ma come regola generale considera di prenderti cura di questi aspetti almeno 1 volta a settimana, fino anche a ⅔ volte a settimana in base alla stagione.
Pulizia dell’impianto di filtrazione e ricircolo
Ogni piscina ha un impianto di filtrazione e ricircolo. Qui l’acqua viene aspirata dalla vasca e rimessa in circolo nella piscina stessa. Il sistema consiste di svariati passaggi di filtrazione:
- Il primo passaggio è, generalmente, lo skimmer, dove si fermano tipicamente i corpi più grandi come insetti, foglie o i giochi dei bambini.
- L’acqua arriva poi alla pompa di filtrazione (anche chiamato pre-filtro pompa). Qui si fermeranno gli insetti più piccoli, capelli e altre cose di dimensioni contenute
- infine l’acqua arriva al filtro (oggi tipicamente con vetro macinato). E’ dopo questo ultimo passaggio che l’acqua può rientrare in vasca completamente filtrata e pulita.
Ma la vera domanda è: chi dovrebbe occuparsi di questa manutenzione? Per quanto riguardo il cestello dello skimmer, la pulizia dovrebbe essere fatta contestualmente alla pulizia della vasca, quindi direttamente dal proprietario della piscina. La pulizia di pre-filtro e filtro, invece, andrebbe fatta eseguire da un manutentore specializzato a cadenza settimanale o, al massimo, ogni 15 giorni. Ricorda che solo dopo che il percorso di filtrazione e ricircolo è stato pulito, l’impianto è tornato in condizioni ottimali!
Trattamento dell’acqua
Il trattamento dell’acqua è un passaggio fondamentale per il benessere e la sicurezza della tua piscina. Ricorda che alla pulizia dell’acqua concorrono anche fattori quali la luce e la temperatura. L’acqua, infatti, è un elemento organico soggetto a modificazioni dovute a luce e temperatura a seguito della produzione di carica batterica e di alghe. Ecco perché vi è la necessità di aggiungere qualcosa che possa ossidare l’acqua, poiché l’ossidazione controlla la produzione di carica batterica di alghe presenti nell’acqua.
Per tenere l’acqua pulita possiamo aggiungere cloro (in pastiglie o liquido), ossigeno (in pastiglie o liquido) oppure cloruro di sodio (che viene trasformato in cloro e lavorato attraverso una cellula elettrolitica).
Questa parte di manutenzione deve avere carattere settimanale, se non addirittura giornaliero, e deve seguire al controllo dell’ossidante presente nell’acqua e dei valori del PH nell’acqua stessa.